Comunicazione dei risparmi 2015 entro il 31 Marzo 2016

Secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 102/2014, all’art. 7 comma 8, le aziende che attuano un sistema di gestione dell’energia ISO 50001, le grandi imprese e le imprese energivore che hanno ottemperato all’obbligo di eseguire l’Energy Audit entro il 5 dicembre 2015, con proroga di trasmissione report di diagnosi entro il 22 dicembre 2015, devono comunicare ad Enea, entro il 31 Marzo 2016, i risparmi conseguiti nell’anno 2015.

Come chiarito dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’informativa di Maggio 2015 «L’obbligo è in capo alle imprese e pertanto deve riferirsi a tutti i siti, compresi quelli esclusi da obbligo di diagnosi grazie al processo di campionamento. I risparmi da rendicontare sono tutti quelli riconducibili non soltanto ad interventi di efficientamento realizzati sul ciclo produttivo ma anche al semplice risparmio energetico derivante da qualunque modifica, eventualmente anche comportamentale, della gestione del ciclo produttivo stesso. I risparmi devono essere contabilizzati […] solo se superiori al 1% dei consumi dell’anno precedente.»

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Il commissario europeo Günther Oettinger festeggia l’accordo politico sulla Energy Efficiency Directive

“E’ un grande passo avanti: per la prima volta da sempre abbiamo misure vincolanti sull’efficienza energetica”. L’Europa potrà ora raggiungere più facilmente l’obiettivo del 20% di riduzione dei consumi al 2020″, ha dichiarato il Commissario all’Energia Günther Oettinger.

“Queste misure faranno ridurre la bolletta energetica dei nostri Paesi, generando al contempo crescita e posti di lavoro. Sono infatti misure di stimolo per gli investimenti e renderanno più efficienti i prodotti che consumano energia.”

“Il Parlamento Europeo ed il Consiglio hanno avuto un ruolo importante e costruttivo nel trovare un compromesso. E’ un esempio dell’abilità dell’Europa di trovare soluzioni nonostante il periodo di crisi economica.”

Ieri sera (mercoledì 13 giugno 2012, n.d.r.) il Parlamento Europeo, il Consiglio e la Commissione EU hanno raggiunto un accordo politico sulla Energy Efficiency Directive. Il comitato dei rappresentanti permanenti ha dato l’ok, il Parlamento e il Consiglio devono dare ora la loro approvazione.

Per leggere il memo completo della Commissione, cliccare qui.