Il commissario europeo Günther Oettinger festeggia l’accordo politico sulla Energy Efficiency Directive

“E’ un grande passo avanti: per la prima volta da sempre abbiamo misure vincolanti sull’efficienza energetica”. L’Europa potrà ora raggiungere più facilmente l’obiettivo del 20% di riduzione dei consumi al 2020″, ha dichiarato il Commissario all’Energia Günther Oettinger.

“Queste misure faranno ridurre la bolletta energetica dei nostri Paesi, generando al contempo crescita e posti di lavoro. Sono infatti misure di stimolo per gli investimenti e renderanno più efficienti i prodotti che consumano energia.”

“Il Parlamento Europeo ed il Consiglio hanno avuto un ruolo importante e costruttivo nel trovare un compromesso. E’ un esempio dell’abilità dell’Europa di trovare soluzioni nonostante il periodo di crisi economica.”

Ieri sera (mercoledì 13 giugno 2012, n.d.r.) il Parlamento Europeo, il Consiglio e la Commissione EU hanno raggiunto un accordo politico sulla Energy Efficiency Directive. Il comitato dei rappresentanti permanenti ha dato l’ok, il Parlamento e il Consiglio devono dare ora la loro approvazione.

Per leggere il memo completo della Commissione, cliccare qui.


Scadenza opt-out piccoli emettitori ETS

Gli impianti inclusi nella direttiva Emissions Trading che emettono meno di 25.000 tonnellate di CO2/anno e che, nel caso effettuino attività di combustione, hanno una potenza termica nominale inferiore ai 35 MW, possono passare al regime ‘semplificato’ di gestione delle emissioni di CO2, secondo un regolamento pubblicato dall’Autorità Nazionale Competente con la delibera 12/2012 scaricabile al seguente link.

La scelta di richiedere il passaggio alla gestione semplificata va comunicata all’Autorità Nazionale Competente entro le ore 12.00 di venerdì 8 giugno 2012.

Sullo stesso argomento vedasi anche il seguente articolo:

24 04 2012 – Novità in arrivo per gli impianti ETS di dimensioni ridotte

 


Notte Verde del Nord Est

E’ iniziata la bellissima iniziativa dei Comuni del Nord-Est che hanno deciso di dare spazio, con una grande festa, alla Green Economy! Alle 17.00 la conferenza sul futuro GREEN di Porto Marghera (Mestre, Via Poerio). Dalle 17.00 alle 22.00 (Ca’ Badoer, IUAV, Venezia) gli amici del Master in ‘Processi Costruttivi Sostenibili’ insieme a GBC Italia promuovono l’edilizia sostenibile esponendo progetti e soluzioni innovative, accompagnati dalle note del quintetto Jazz della Scuola Unisono Jazz di Feltre (BL). Un altro bellissimo accostamento di arte e passione. Un applauso a tutti gli organizzatori e i protagonisti della Notte Verde!

Per maggiori informazioni e il programma completo dell’evento:


MR Energy Systems tra le 21 startup di VEGAInCUBE: una nuova generazione di imprese tra il GREEN e l’ICT

Si inaugura VEGAIncube: nasce a Marghera una nuova generazione di imprese, VEGA 2 maggio 2012.

Mercoledì 2 maggio 2012, alle 12.00 ci sarà l’inaugurazione di VEGAinCUBE, il progetto di ‘incubazione’ di start-up lanciato dal Parco Scientifico e tecnologico del VEGA.

Avendo superato un concorso pubblico e la successiva selezione dei Business Plan, MR Energy Systems s.r.l. si è guadagnata l’opportunità di potersi insediare per tre anni presso il business-park di Porto Marghera.

L’opportunità è ottima, visto il carattere di innovazione che è stato dato all’iniziativa, che ha selezionato 21 start-up tutte appartenenti ai settori GREEN, ICT e Nanotecnologie.

Mercoledì 2 maggio 2012, alle 12.00 ci sarà l’inaugurazione, alla presenza del Sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, mentre la sede operativa di MR Energy Systems si trasferirà al VEGA dai primi di giugno.

Per maggiori informazioni sull’evento:



UNECE – Green Economy Seminar

Il 4 aprile si è svolto presso il Palazzo delle Nazioni a Ginevra un seminario dedicato alla green economy e all’edilizia residenziale, durante il quale gli Stati membri dell’UNECE (United Nations Economic Commision for Europe – la Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite) hanno presentato progetti e casi studio sostenibili sotto il profilo energetico e ambientale. L’incontro ha preso in esame le migliori strategie per il risparmio energetico, gestione idrica e dei rifiuti, cambiamenti climatici in atto e prestazioni ambientali ottimali.

L’incontro si è inserito nell’ambito di discussione di una possibile convenzione quadro legata all’abitare sostenibile, per un processo diffuso di integrazione tra rinnovati sforzi ambientali, sociali ed economici in vista di Rio+20. L’area UNECE comprende Paesi con una forte diversità culturale e condizioni socioeconomiche e politiche disparate: le prospettive di sviluppo sostenibile dipendono fortemente dai cambiamenti negli stili di vita e nei modelli di consumo e produzione, che rispettino al tempo stesso i bisogni dei vari Paesi membri.

Oltre 70 gli Stati membri dell’UNECE che hanno partecipato all’incontro.

GBC Italia, rappresentata da una delegazione composta da Mauro Roglieri e Francesco Bedeschi, membri del Comitato Esecutivo, è intervenuta con una presentazione sull’efficacia dei sistemi di rating come motori per un cambiamento globale sostenibile. L’intervento è stato molto apprezzato dai delegati presenti e dagli stessi funzionari delle Nazioni Unite, suscitando molto interesse e partecipazione.

Accedi agli atti del seminario: UNECE – Greening Homes

Scarica la presentazione GBC Italia: how rating systems can drive the change

[Fonti: GBC Italia, UNECE, MR Energy]


Novità in arrivo per gli impianti ETS di dimensioni ridotte

Novità in arrivo per gli impianti Emissions Trading di dimensioni ridotte. Il Comitato per la Gestione dello schema Emissions Trading, coordinato dal Ministero dell’Ambiente, ha sottoposto in questi giorni alle associazioni di categoria una proposta di regolamentazione del cosiddetto ‘opt-out’, ovvero la possibilità per i piccoli emettitori di usufruire di un nuovo regime di gestione semplificata delle emissioni. L’opzione è prevista infatti dall’art.27 dalla Direttiva 2009/29/CE (aggiornamento della 2003/87/CE), che prevede per gli impianti che emettono meno di 25.000 tonnellate di CO2/anno, la possibilità di uscire dallo schema Emissions Trading se il Paese Membro mette a disposizione uno schema equivalente ma semplificato di gestione delle emissioni per tali impianti.

In Italia, stando ai dati relativi alle emissioni verificate per il 2011, come pubblicati da DG Clima, esistono circa 570 impianti, su un totale di 1.211 impianti appartenenti allo schema, che nel 2011 hanno riportato emissioni < 25.000 tonnellate. Le emissioni totali, sempre riferendoci al 2011, che andrebbero così gestite con il nuovo regime sarebbero circa 4,8Mton (milioni di tonnellate di CO2), su un totale verificato per il 2011 di circa 189Mton. Da queste cifre si capisce il senso dell’art.27, dato che il 47% degli impianti ETS in Italia è responsabile per il 3% delle emissioni. L’errore introdotto dalla gestione semplificata per tali impianti è quindi molto poco influente ai fini dell’efficacia dello schema nel suo complesso.


Nuovo piano Nazionale per la riduzione delle emissioni al 2020

Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini ha presentato al Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) il Piano per la riduzione delle emissioni al 2020 per l’Italia, incardinato negli obblighi europei e nella strategia Ue al 2050.
Le misure, presentate in forma di delibera al Cipe e illustrate dal ministro nel corso della riunione del Mef a Roma, prevedono l’istituzione di un catalogo di tecnologie, sistemi e prodotti per decarbonizzare l’economia italiana; l’introduzione della carbon tax (risorse a potenziamento del Fondo per Kyoto); l’efficientamento energetico, la generazione distribuita e lo sviluppo di reti intelligenti per ‘smart cities’; l’eco-edilizia ed estensione fino al 2020 del credito di imposta (55%) per investimenti a bassa CO2 in economia; infine la gestione del patrimonio forestale sia come serbatoi di cattura della CO2 sia per la produzione di biomassa e biocombustibili.
Obiettivi, questi, “che si sposano con l’ innovazione tecnologica – ha spiegato Clini – con il cambio delle filiere di produzione e che, peraltro, mettono l’ economia europea in grado di competere con l’ economia degli Stati Uniti, dell’ India, della Cina e del Brasile, che stanno investendo tantissimo nelle nuove tecnologie a basso contenuto di carbonio”.
Le proposte rientrano nell’ ambito del Piano nazionale per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e degli altri gas serra per il rispetto, da parte dell’ Italia, del pacchetto Ue clima energia (20-20-20).

[Fonte: Minambiente]

 

 


GBC Home ospite a Smart City

Un grande successo la presentazione di GBC Home™ a Trento, con più di 200 partecipanti. Il nuovo protocollo ha ottenuto l’attenzione del noto conduttore di Radio24, Maurizio Melis, alias Mr. Kilowatt, ‘energetico’ moderatore delle presentazioni di martedì, che ha dimostrato grande interesse per i contenuti di GBC Home™ e in generale del mondo LEED®. Nell’intervista a Mario Zoccatelli, andata in onda lunedì 5 marzo durante la trasmissione ‘Smart City’, che da gennaio ha preso il posto di ‘Mr. Kilowatt’, Melis e il Presidente sono riusciti a riassumere, in soli sette minuti, l’intera filosofia di LEED® e di GBC Italia™. Riascolta la puntata cliccando qui.

La puntata di mercoledì 7 è invece stata dedicata alle piastrelle ‘eco’, ovvero ad elevato contenuto di materiale riciclato. Di nuovo Melis è riuscito a spiegare in modo molto efficace come l’utilizzo di materiali sostenibili sia premiato all’interno del protocollo LEED®.

Complimenti davvero e grazie a Radio24 e Melis, e naturalmente a tutti coloro che hanno contribuito al successo della giornata di lancio di GBC Home.

 


MR Energy socio di GBC Italia

Dall’approvazione formale del Consiglio di Indirizzo di venerdì 2 marzo 2012, MR Energy s.r.l. è ufficialmente Socio di GBC Italia, nella categoria “Utilities, Esco, soggetti operanti nell’ambito energetico”.

L’associazione a Green Building Council è la conferma di un percorso che ha origine da più di un anno:

“L’impegno richiesto è sicuramente ripagato dagli ottimi risultati che stiamo ottenendo, e che verranno confermati martedì 6 marzo a Trento con la presentazione del nuovo schema di certificazione GBC Home. Possiamo ottenere risultati importanti per il nostro Paese, contribuendo a stimolare la ripresa di un settore oggi in forte crisi come quello delle costruzioni. E’ per questo che il Presidente, il Comitato Esecutivo, e tutti i soci del GBC stanno lavorando per convincere le autorità pubbliche dell’importanza della certificazione di sostenibilità come strumento per impostare programmi di sviluppo sostenibile delle città e del territorio, in linea con le Direttive Europee”.

Così l’Amministratore Unico di MR Energy Systems, Mauro Roglieri, che in GBC è parte del Comitato Esecutivo, con incarico operativo legato alle attività internazionali. E’ inoltre coordinatore della Policy Task Force di GBC Italia e membro della PTF dell’European Network di WGBC.

Insieme a MR Energy, 10 sono i nuovi soci approvati dal Consiglio di ieri, a conferma dell’interesse e della fiducia in GBC Italia, nonostante il periodo di crisi generale del settore.

 


Fondo rotativo per Kyoto al via

Sarà finalmente attivo dal 15 marzo il Fondo Rotativo per Kyoto, che consentirà a privati, PMI e enti pubblici di ottenere finanziamenti agevolati (0,5% il tasso di interesse) per interventi di efficienza energetica (anche nel settore civile e terziario ovvero edifici), generazione distribuita di energia (in particolare tri-generazione) e piccoli impianti di generazione da fonti rinnovabili. L’annuncio direttamente dal Ministro Corrado Clini durante una conferenza a Roma. La dotazione iniziale del fondo sarà di € 600 Milioni, ma potrà aumentare grazie ai proventi delle aste per la vendita delle emissioni di CO2 per il periodo 2013-2020 nell’ambito della Direttiva Emissions Trading, che potrebbe portare € 400 Milioni in aggiunta (dopo aver saldato i debiti con gli impianti nuovi entranti rimasti senza quote dal 2009 in poi). Fonte: rielaborazione da www.minambiente.it